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Popolazione insistente per studio e lavoro nel 2019
L’Istat pubblica l’aggiornamento al 2019 dei dati relativi alla popolazione che insiste sui territori per motivi di studio e di lavoro, con un livello di dettaglio comunale.
Gli studi sulle modalità insediative della popolazione e sulle dinamiche dell’urbanizzazione mostrano, infatti, che nelle città convivono, insieme alla popolazione residente, altre popolazioni che utilizzano gli stessi spazi con modalità e tempi propri: sono individui che, pur non essendo residenti in quei luoghi, vi si recano con differenti motivazioni (studio, lavoro, turismo, viaggi, tempo libero, ecc.), con diversa frequenza (giornaliera, periodica, occasionale) e con diversi tempi di permanenza.
La popolazione insistente in una data area è composta, quindi, da sottopopolazioni di residenti, di lavoratori, studenti e altri “utilizzatori della città” (city users). Differisce tanto più dalla popolazione iscritta in anagrafe quanto più l’area in questione è attrattiva o repulsiva: le persone che si muovono verso le città sedi di servizi o di attività produttive cambiano la fisionomia sia del luogo di origine che di quello di destinazione e generano concorrenza tra la popolazione dei residenti e quella dei non residenti nell’uso/consumo di risorse e di servizi.
La quantificazione della popolazione insistente notturna e diurna è storicamente uno dei gap informativi da colmare. Le città attrattive, come quelle universitarie o a vocazione economica, subiscono una pressione antropica che si traduce in maggiore domanda di servizi, consumo di energia, di suolo, ecc.
Poter rispondere a domande quali: “Quante sono queste persone?”, “Da dove vengono?”, “Quali sono le loro principali caratteristiche?” è utile per il dimensionamento dei servizi collettivi, del fabbisogno abitativo delle città e del loro hinterland nonché per la definizione dei piani di prevenzione e intervento in caso di calamità naturali.
In questo studio sono state definite due procedure che associano a ogni individuo il comune di origine e quello di destinazione di studio (studenti e universitari) e di lavoro (occupati residenti e non residenti). Ad oggi le fonti disponibili hanno consentito di quantificare una quota importante dell’aggregato target: la popolazione insistente diurna, ovvero la popolazione che gravita in un dato territorio, al di là dei soli residenti, ma ad esclusione dei turisti, degli individui che viaggiano per affari o si spostano per motivi di cura o turismo religioso e di altre tipologie di utilizzatori della città.
L’allegato statistico contiene un set di tavole relativo a tale aggregato, ovvero alla popolazione insistente diurna, quantificandolo, caratterizzandolo, e descrivendone i flussi e la distribuzione sul territorio. Contiene, inoltre, una serie di elaborazioni per alcuni domini territoriali: Grandi Comuni, Città metropolitane, Principali realtà Urbane, Functional Urban Area, Città universitarie e Regioni.
Link utili
- Popolazione insistente per studio e lavoro – aggiornamento 2018
- Popolazione insistente per studio e lavoro – aggiornamento 2017
- Popolazione insistente per studio e lavoro – aggiornamento 2016
- Per informazioni relative al sistema informativo da cui trae origine la statistica sperimentale si rimanda alla pagina relativa alla base dati Popolazioni che usano un territorio e loro mobilità
In data 3 ottobre 2024 alle ore 13.45 l’Allegato statistico è stato sostituito a seguito di correzioni in alcune elaborazioni.